Dettaglio tondo signorelli

Tracce dell’artista cortonese nel cinquecentenario della sua scomparsa

Nell’ottobre del 1523 morì Luca Signorelli, pittore che Giorgio Vasari, ne Le Vite de’ più eccellenti Pittori, Scultori e Architettori (1568), considera colui che rappresenta il culmine delle conquiste del Quattrocento e che «aperse alla maggior parte delli artefici la via all’ultima perfezione dell’arte».

In questo cinquecentenario corre l’obbligo di ricordare che nel Museo Bandini è esposta al pubblico un’opera dell’artista cortonese. Si tratta di un tondo ligneo, del diametro di 155 cm, dipinto a tempera [Foto 1].

Foto 1 - Luca Signorelli, Madonna con il Bambino tra San Girolamo e San Bernardo
Foto 1 - Luca Signorelli, Madonna con il Bambino tra San Girolamo e San Bernardo

Vi è rappresentata una “Sacra conversazione” cioè una scena in cui la Madonna, con il Bambino in braccio, è seduta in trono e circondata da santi, che si rivolgono a lei come in una conversazione. Nel nostro caso ai lati del gruppo centrale della Madre con il Figlio sono rappresentati San Girolamo, sulla sinistra, e San Bernardo, sulla destra. Tuttavia, anche in questa opera, come in gran parte della sua produzione artistica, Luca Signorelli rivela tutta la sua capacità inventiva, trasformando la consueta “Sacra conversazione” in una vera e propria apparizione della Vergine con il Figlio ai due santi. Entrambi i santi, infatti, hanno appena interrotto la loro attività, distolti dall’improvvisa visione della Vergine con il Bambino Gesù, che li induce ad un subitaneo atto di devozione. San Girolamo ha abbassato la pietra con cui si stava battendo il petto, interrompendo la sua pratica di penitenza, mentre sul lato opposto San Bernardo ha appena sospeso l’atto di scrivere sul foglio che tiene con la mano sinistra in equilibrio sul ginocchio sinistro, sollevando la penna d’oca che tiene nella mano destra. Il piccolo Gesù è tutto rivolto verso di lui e la Madonna con la mano sinistra cerca di contenere il movimento del Bambino, mentre con la mano destra reagisce, come per bilanciare l’impeto del Figlio. Da notare il tenero dettaglio del Bambino che stringe con la manina sinistra il pollice della Madre, per non cadere in avanti. Il fulcro del quadro risiede nel gruppo della Madonna col Bambino, investito dalla luce, proprio a sottolineare l’effetto di visione [Foto 2]. 

Foto 2 - Luca Signorelli, Madonna con il Bambino tra San Girolamo e San Bernardo, dettaglio
Foto 2 - Luca Signorelli, Madonna con il Bambino tra San Girolamo e San Bernardo, dettaglio

La tavola proviene dalla cappella di Castel di Poggio, vicino a Fiesole, e appartiene alla Fondazione Baduel Zamberletti. Nel 2002 fu spostata nel Seminario vescovile di Fiesole e dal 2006 è esposta nel Museo Bandini.

Per la stringente somiglianza con l’Annunciazione oggi esposta nella Pinacoteca Civica di Volterra, eseguita da Signorelli nel 1491, l’opera fiesolana è stata cronologicamente collocata nell’ultimo decennio del Quattrocento [Foto 3]. 

Foto 3 - Luca Signorelli, Annunciazione
Foto 3 – Luca Signorelli, Annunciazione

Il dipinto è stato inoltre messo in stretta relazione con un altro tondo [Foto 4], oggi esposto nella Galleria Corsini a Firenze, dove risulta documentato a partire dal 1845.

Foto 4- Luca Signorelli, Madonna col Bambino tra i santi Girolamo e Bernardo
Foto 4 – Luca Signorelli, Madonna col Bambino tra i santi Girolamo e Bernardo

Le due opere presentano le stesse dimensioni e sono state probabilmente ricavate dal medesimo cartone. Tuttavia si possono osservare alcune differenze. Infatti, oltre a distinguersi per un più elevato livello di finitura (si vedano i motivi decorativi dorati intorno alla scollatura della Vergine) e per una maggiore complessità delle cromie, il tondo Corsini è caratterizzato dalla presenza di un paesaggio con architetture, dipinto sullo sfondo tra la Vergine e San Bernardo, assente nella versione fiesolana.

Gli studiosi di Signorelli sono concordi nel ritenere che entrambe le opere siano state eseguite direttamente dal pittore, che quindi avrebbe replicato lo stesso modello. Nell’ultimo decennio del Quattrocento Luca Signorelli si specializzò nella realizzazione di tondi dipinti e la sua produzione fu molto apprezzata a Firenze. È probabile che le opere realizzate dal pittore cortonese per i Medici abbiano stimolato la richiesta da parte di altri committenti fiorentini di dipinti destinati alla devozione privata in un formato a loro particolarmente gradito, come il tondo, utilizzato principalmente nell’arredo della camera. E non deve quindi meravigliarci che, per soddisfare le tante richieste, Signorelli sia ricorso alla realizzazione di più repliche di uno stesso modello. Del resto, la prassi di produrre più versioni di una composizione di successo era molto diffusa presso le botteghe degli artisti fiorentini della fine del Quattrocento, soprattutto di quelle più affermate. Per questo tipo di produzione in serie è stato addirittura supposto che non tutti i pezzi fossero eseguiti su commissione, ma che una certa quantità di opere venisse preparata autonomamente, in maniera svincolata da precise richieste, in previsione della vendita.

Silvia Borsotti

 


Bibliografia

LISA VENTURINI, Modelli fortunati e produzione di serie, in Maestri e botteghe. Pittura a Firenze alla fine del Quattrocento, a cura di Mina Gregori, Antonio Paolucci, Cristina Acidini Luchinat, Cinisello Balsamo (Milano), Silvana Editoriale, 1992, pp. 147-157.

DON ALESSANDRO RIGHI, Luca Signorelli, Madonna con Bambino tra San Girolamo e San Bernardo, in Il Museo Bandini di Fiesole, a cura di Cristina Gnoni Mavarelli, Firenze, Edizioni Polistampa, 2011, p. 103;

PAOLA REFICE, Madonna con il Bambino e i santi Girolamo e Bernardo, in Dante. La visione dell’arte, a cura di Gianfranco Brunelli, Fernando Mazzocca, Antonio Paolucci, Eike D. Schmidt, Cinisello Balsamo (Milano), Silvana Editoriale 2021, p. 505;

Signorelli 500. Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e poesia, a cura di Tom Henry, Milano, Skira, 2023

 

Immagini

Foto 1 – Luca Signorelli, Madonna con il Bambino tra San Girolamo e San Bernardo, Fiesole, Museo Bandini (foto del Comune di Fiesole)

Foto 2 - Luca Signorelli, Madonna con il Bambino tra San Girolamo e San Bernardo, Fiesole, Museo Bandini – particolare (foto del Comune di Fiesole)

Foto 3 – Luca Signorelli, Annunciazione, Volterra, Pinacoteca Civica (dal volume Signorelli 500. Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e poesia, a cura di Tom Henry, Milano, Skira, 2023)

Foto 4 – Luca Signorelli, Madonna col Bambino tra i santi Girolamo e Bernardo, Firenze, Galleria Corsini (dal volume Signorelli 500. Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e poesia, a cura di Tom Henry, Milano, Skira, 2023)